Differenza tra sito web e landing page 💻

“A cosa serve una landing page se ho già un sito web? No, lascia perdere, vendo già col sito.”

Quante volte hai già sentito dire una frase simile? A noi è capitato spesso. Qualunque sia il settore di competenza del cliente (ristorazione, edilizia, moda), il web è di fatto un mezzo che tutti pensano di conoscere. Navigare online è semplice, utilizzare Meta lo è ancora di più ed ecco che tutti credono di essere esperti di web marketing.

La differenza tra un sito web e una landing page appare per molti sottile, pur essendo in realtà abissale.

Il nostro compito e quello dei consulenti web, in questo caso, è spiegare al cliente che le diversità ci sono eccome, che portare un utente su un sito e su una landing ha un impatto totalmente differente che lo spinge, o meno, a compiere una determinata azione.

La differenza tra sito web e landing page è sostanziale; nel primo caso, il sito web è una sorta di grande biglietto da visita, in cui si presenta l’azienda e tutti i servizi che offre. È colma di elementi che servono a fornire più informazioni possibili agli utenti che lo navigano.

La landing page, invece, è una sola pagina che propone al lettore un servizio o un prodotto ben preciso; il testo è persuasivo, orientato a far compiere all’utente una determinata azione, senza fonti di distrazione. Vediamo qualche elemento in più nel dettaglio.

Il sito web 🖥

Un sito web è il luogo in cui l’utente può scoprire un’azienda a 360°.

Ha modo di leggere la mission e la storia, di scoprire i membri del team e di dare un’occhiata ai vari servizi proposti. Nel nostro caso, può sfogliare il portfolio, farsi un’idea dei lavori svolti con i propri clienti e valutarne i feedback.

Per comodità, sul sito web sono presenti i vari collegamenti coi principali social media, l’invito ad iscriversi alla newsletter e in alcuni casi la sezione shop in cui è possibile acquistare i prodotti. Le azioni che l’utente può compiere sono parecchie.

Inoltre, sul sito web è possibile ottimizzare le diverse pagine sfruttando i princìpi della SEO per posizionarsi sui motori di ricerca ed essere trovati più facilmente dagli utenti.

Il sito web parla di un’azienda e della sua attività, dei valori e dell’offerta in ogni sua minima sfaccettatura. È un vero e proprio biglietto da visita completo.

La landing page: l’above the fold 📲

Una landing page ha il solo ed unico scopo di proporre un servizio o un prodotto specifico all’utente e di fargli compiere una sola azione.

fonte: visual.ly

La prima sezione, chiamata above the fold, normalmente contiene un’immagine rappresentativa dell’offerta ed un copy che include la USP, l’unique selling proposition. Questa frase descrive esattamente ciò che ci distingue dalla concorrenza.

Normalmente, è presente una domanda che individua una certa problematica del lettore; la soluzione a questo problema sta proprio nel prodotto che offriamo nella landing page.

In questo caso, l’utente deve subito essere colpito e rapito dall’above the fold, in maniera tale che proceda con lo scroll della pagina e prosegua nella lettura.

È fondamentale concentrarsi nel capire bene quale azione vogliamo far compiere, sia essa un’iscrizione alla newsletter, un acquisto immediato o la compilazione di un form. L’importante è che sia una sola e ben definita.

L’utente non deve avere modo di distrarsi; ecco perché quando costruiamo delle landing page, i social li eliminiamo dalla scena. Solitamente, basta la sola icona di Facebook per perdere l’attenzione di un lettore, con la conseguenza che ci si giochi velocemente un potenziale cliente.

Inoltre, il menu di navigazione che rimanda alle pagine del sito web, lo togliamo la maggior parte delle volte, per evitare che l’utente esca dalla landing.

Bisogna, però, costruire una pagina che sia il più possibile “normale” per l’utente. Ecco perché spesso inseriamo un menu con le ancore verso punti salienti della pagina. In questo modo, il lettore non si sente spaesato e ritrova tutti gli elementi che è abituato a vedere quando naviga su un normale sito web.

Il corpo della landing page ⚙️

Proseguendo nella lettura della landing page, l’utente trova sempre più informazioni inerenti al servizio pubblicizzato, come i punti di forza e i vantaggi. È importante utilizzare molti elementi grafici per tenere viva l’attenzione del lettore: un papiro di informazioni potrebbe farlo annoiare in fretta.

Noi consigliamo di ravvivare il testo con icone, di suddividerlo in paragrafi e ci utilizzare più titoli possibili, per fare in modo che l’utente capisca subito dove sono le informazioni che gli interessano.

Inoltre, se sul sito web vengono effettuate piccole modifiche a livello di copy e codice per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca, sulla landing page si fanno spesso grandi cambiamenti per testare quale converte meglio (in gergo questi si chiamano A/B test). Si modifica la posizione delle CTA, i colori dei pulsanti e la quantità di testo contenuta, fino al momento in cui si individua la strutturazione della pagina che convince di più i lettori.

Se l’obiettivo del cliente è la vendita di un prodotto definito o di un servizio come una consulenza specifica, la creazione di una landing page è quasi sempre la soluzione migliore da adottare.

Impiegarla in un funnel ben definito e pianificato, può portare ad ottimi risultati… e noi possiamo aiutarti a raggiungerli!

Richiedici una consulenza marketing e metti il turbo al tuo business.

Published On: 3 Settembre 2019 / Categories: Tutorial /

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